Les Syndacalistes
venerdì, 14.12.2001
Ieri sono riuscito finalmente a concatenare tutti i movimenti dell’ultima creazione di Beppe Dallona prima dell’addio dalle scene verticali.
“Les Syndacalistes è composta da tre sezioni chiave; la prima parte di una quindicina di movimenti sull’8b/c, poi, dopo una sezione più tranquilla, si arriva al primo dei due passi di blocco, che ho risolto con un sistema diverso da quello di Beppe.
Passato questo punto c’è una decontrazione, e si riparte per l’ultimo passaggio chiave, il boulder più difficile, molto aleatorio per la precarietà degli appoggi e di una lista molto piccola da dove si lancia ad un piatto, da qui tre movimenti più facili portano alla catena.
Ho risolto Les Syndacalistes in una ventina di tentativi, ma il primo giro l’ho fatto nel lontano 94 o 95. Quest’anno complessivamente ho fatto 11 tentativi, di cui tre l’inverno passato, prima che la via si bagnasse per diversi mesi, e 8 in quest’ultimo periodo.
Per quanto riguarda il grado penso si tratti di 8c+, perchè tra le sezioni difficili della via si riesce sempre a decontrarre, e affrontare i passi di blocco ‘abbastanza’ riposati. Comunque mi è abbastanza difficile dare una valutazione su una via del genere, perchè è diversa da tutte le altre vie che ho salito. L’unico paragone che posso fare è con ‘C’era una volta in America’ (8c), sempre a Cornalba. E l’idea che mi sono fatto è che, tra le due, non ci sia un grado di differenza.
Un’ultima cosa: Les Syndacalistes viene considerata la placca più dura di Italia, ma non si tratta di una placca ‘pura’. Infatti nei suoi 30 metri circa, è una via che pende oltre la verticale di circa 4 metri… quindi non si può definire proprio una placca: la prima e l’ultima parte sono leggermente stapiombanti.
Ciao a tutti, alla prossima!”