Spirit Walker & Cristallica
mercoledì, 30.04.2003
Ho fatto perdere le mie tracce a Gennaio, dopo la salita di “Unità di produzione” al Sasso Remenno, e sempre da lì riprendo il discorso.
Qualcuno cominciava a chiedersi se arrampicavo ancora, visto che nessuno mi vedeva più in giro, il segreto è che a fine gennaio mi hanno distrutto il furgone e per tre lunghi mesi, questo il tempo che sono rimasto appiedato, mi sono rinchiuso nel bunker a tirare come un somaro degli appigli di plastica.
Ora sono di nuovo “macchinato” e ho messo in cantiere qualche bel progettino…
In queste piovose vacanze pasquali mi sono recato di nuovo al Sasso Remenno, dove l’attività dei locals è in pieno fermento; un vero laboratorio dell’arrampicata: in pochi metri ci sono passaggi “a rasoterra”, highballs, placche estreme, strapiombi scavati e vie in stile hard grit. Penso che sia un posto unico al mondo.
Cosi dopo aver visto un po’ di progettini con Miki, Rudy e Neno, abbiamo deciso di provare Cristallica. Una via che era stata chiodata da Popi Miotti – uno dei primi esploratori dei massi della valle – per poi essere liberata da Daniele Pigoni. Ultimamente era stato tolto l’unco spit della via, quindi dopo una ricognizione con la corda dall’alto era d’obbligo la salita senza corda. Piazzati bene i crash pad sono partito e in un attimo ero in cima al “passaggio”, alto circa 8 metri valutato 8a (via), comunque penso che in scala boulder sia intorno al 7c/c+. “Miki” Giannattasio e Simone Pedeferri pochi giorni dopo firmavano le prime ripetizioni di questo nuovo highballing. Very compliments…
Il giorno successivo moschettonavo, dopo circa una dozzina di tentativi, la catena di Spirit Walker, sulla via ci sono pareri discordanti, pare che si sia rotto un appiglio in resina, io ho controllato tutti gli appigli e, a mio parere non mi sembra che si sia rotto qualcosa. Confermo il grado di 8c di Daniele Pigoni che l’aveva risolta nel 1990. “Chapeau”.